Quando tutto iniziò...

Ciao lettori del Blog, oggi vi volevo parlare di ciò che è successo 367 giorni fa, il 4 marzo 2020, cioè inizialmente la chiusura delle scuole, poi dei negozi, e pian piano di tutto il resto...

Tutti abbiamo passato brutti momenti in quel periodo che sembra tanto vicino, ma anche tanto lontano; quindi io per il post di questo Weekend, ho pensato che noi tutte potremmo parlare della nostra esperienza in quel periodo. 


Giulia

Comincio io,

Mi ricordo tutto, come se fosse ieri, ero a fare ricreazione in giardino insieme alla mia classe, ad un certo punto la maestra mentre ci dirigevamo verso la classe, ci disse che forse, per via del CoronaVirus, una novità per noi, forse dovevamo rimanere fino al 16 marzo a casa, la classe era abbastanza felice, pure io inizialmente, ma circa 15 minuti dopo, ho realizzato che se chiudevano le scuole la situazione si stava facendo seria.

La cosa per cui sono stata molto triste è stata che il 16 la scuola è rimasta chiusa, ed il mio compleanno, l'ho dovuto festeggiare in videochiamata.

Questo brutto periodo non finì così, infatti cominciammo a fare le videolezioni, si studiava lo stesso, ma mi mancava abbracciare le maestre e i miei amici. Forse l'unico lato positivo è stato che ho passato più tempo con la mia famiglia, ed ho cominciato a giocare ogni giorno alla Play, per questo ho legato di più con i miei amici maschi.


Sara

Il 4 marzo 2020, è iniziato il lockdown, appena lo sono venuta a sapere ero molto preoccupata, perchè ho pensato che se le scuole chiudevano la situazione stava peggiorando, però il giorno dopo mi sono un po' tranquillizzata perchè sapevo che con tutti i medici e le restrizioni, sarebbe andato TUTTO BENE.

Eleonora

A me il 4 marzo mi arrivò un mail in cui c’era scritto che dovevamo andare in quarantena per una o due settimane. Noi all’inizio eravamo felicissimi perché per alcuni poteva dire non dover studiare più e per altri era triste non vedere più gli amici e gli insegnati. Io ero sia felice perché non mi dovevo svegliare presto che triste perché non potevo vedere più amiche e insegnanti. Poi però quando ho capito che era veramente difficile e poco entusiasmante fare la dad volevo solo sperare che finisse. Ma da quelle due settimane si passò a un mese, due mesi fino a un lockdown che durò tantissimo. Quello fu il periodo più brutto della mia vita.

Lucrezia

Il 4 marzo 2020, arrivò una comunicazione alla scuola che saremmo dovuti rimanere a casa per 15 giorni a causa del covid. All'inizio eravamo tutti contenti però allo stesso tempo un po' preoccupati per la situazione.
Dopo un po' di giorni iniziarono le videolezioni,eravamo molto preoccupati pk avevamo il presentimento di non salutare le nostre maestre dal  vivo ma in videolezione.
Arrivò l'ultimo giorno di scuola, e come sempre stavamo ancora in videolezione gli ultimi minuti della videolezione erano in lacrime.
Però ero sicura che grazie alle restrizioni e grazie all'aiuto dei medici sarebbe andato tutto bene.

Ludovica

Il 4 marzo e il 5 marzo ero felice perché chiudevano le scuole e di solito tutti i bambini sono felici ma poi dopo qualche settimana mi sentivo un po’ triste perché non vedere più i miei compagni e le mie maestre, non vedere i miei amici mi faceva stare triste e poi dopo anche le videolezioni c’era chi non poteva entrare e chi non gli andava bene la connessione quindi alcune volte non ci potevamo vedere e quindi mi sentivo ancora più triste.

Elisa 

Era il 4 marzo quando ci hanno chiusi dentro casa a causa di una pandemia mondiale.
All'inizio non capivo quanto era grave ma poi ci hanno fatto rimanere in casa per quasi 4 mesi
Non potevi vedere ne amici ne parenti, forse era quella la cosa più brutta che ha reso la mia quarantena un'inferno.


Per la maggior parte di noi è stato un brutto periodo, ma non ci possiamo fare niente, ancora non è passato del tutto, ma lo stiamo vivendo.

Commenti

  1. Care ragazze, mi avete fatto davvero commuovere, quei giorni sono impressi nella memoria di tutti noi e, a distanza di un anno, i ricordi stanno riaffiorando prepotentemente.
    Forza, coraggio, non siate tristi, ne saremo fuori prestissimo!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

SAN FRANCESCO

PENELOPE SARÀ RIMASTA FEDELE AD ODISSEO?